Autore: magaolimpia
Non sono solita recensire i ristoranti poiché il blog è dedicato principalmente alle ricette, ma sono rimasta veramente colpita da questo ristorantino.
Cogliendo l'occasione di una visita dai suoceri a Recanati, ho convinto Mauro ad accompagnarmi ad Ascoli a fare un giretto, non avendo mai visitato la città. Dopo aver girato sotto il sole, ad un certo punto abbiamo cominciato ad avvertire un certo appetito e abbiamo cercato un posto dove fermarci a pranzo (ricerca che ha richiesto più tempo della visita effettiva della città). Da veri nerd abbiamo estratto i nostri smartphone e abbiamo cercato ristoranti nei paraggi con relative recensioni, ma nessuna recensione, per quanto entusiastica, poteva essere tanto convincente quanto il profumino che i nostri nasi hanno colto passando sotto le finestre del ristorante "Piccolo teatro". Siamo entrati e ci siamo ritrovati in una piccola ed accogliente sala da pranzo, rinfrescata dall'aria condizionata.
Il menù proponeva diversi piatti di cucina tipica, dagli antipasti ai primi di pasta fatta in casa, i secondi e le fritture varie. Naturalmente come antipasto non potevamo non prendere le olive all'ascolana: erano uno spettacolo! Si scioglievano in bocca ed anche il ripieno di carne aveva un gusto veramente sfizioso.
Come primo Mauro, dapprima titubante, si è lasciato convincere dalle linguine con sugo all'ascolana (tonno, olive tenere e scorza d'arancia) ed è rimasto molto soddisfatto. Io ho invece optato per i cappellacci ripieni di ricotta di pecora e maggiorana con salsa alle noci: una meraviglia! I diversi sapori si amalgamavano perfettamente in un tripudio di gusto.
Da rozzi buzzurri (mi sono sempre piaciute le allitterazioni) abbiamo snobbato la carta dei vini e ci siamo buttati sulla birra.
Dopo tutto ciò, sazi ma golosi come pochi, non abbiamo certo rinunciato al dolce: semifreddo al torroncino per Mauro e torta ai frutti di bosco per me. Il semifreddo in realtà assomigliava di più ad un gelato, non quelli pallidi dal gusto incerto, ma un ricco gelato dal sapore molto deciso. Il mio dolce ai frutti di bosco era semplicemente delizioso.
Ci è poi stato offerto un liquore tipico a base di anice, che era veramente molto buono, ha convinto anche il mio consorte che di solito non si entusiasma per gli alcolici.
Il personale del locale (lo chef e la moglie) sono stati molto cordiali, ed essendo noi gli ultimi clienti rimasti prima della chiusura, abbiamo avuto l'occasione di intrattenerci in loro compagnia per fare due chiacchiere.
Al momento del conto non c'è stata nessuna brutta sorpresa, i prezzi sono onesti e alla fine si esce con la voglia di ritornare.
Insomma: se passate di là non potete non fermarvi! Lo dico soprattutto agli amici marchigiani che bazzicano in zona... e se ci andate aspetto i vostri commenti.
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