lunedì 30 dicembre 2013

Crêpe

Autore: magaolimpia

Ingredienti
1/2 l. di latte
250 g. di farina
3 uova
un cucchiaio di olio
sale
un cucchiaio di rhum o altro liquore



Preparazione
Mettete la farina in una terrina. Fate un buco, mettetevi le uova intere, aggiungete l'olio, il sale e un po' di latte. Lavorate energicamente la pasta con un cucchiaio per renderla soffice e leggera. Bagnate progressivamente con il latte, fino a che la pasta, colando, faccia il nastro. Profumate con il rhum. Lasciate riposare la pasta per un'ora almeno. Al momento di fare le crêpe, aggiungete un po' di latte o acqua. Versate nella padella un po' di burro e fate riscaldare. Versate allora una piccola cucchiaiata di pasta, e nello stesso tempo, agitate la padella in modo che sia coperta regolarmente di pasta. Quando la crêpe è dorata su una facciata rivoltatela per farla dorare dall'altra parte.
Le crêpe così ottenute possono essere servite dolci (con zucchero, nutella, marmellata o altro) oppure salate, per fare le crespelle ripiene con la farcitura che più vi aggrada.

martedì 24 dicembre 2013

Ciambella di pan briosche

Autore: magaolimpia

Ingredienti
500 g farina, meglio se Manitoba
80 g zucchero
12 g lievito di birra (o 3,5 se usate il lievito di birra in polvere)
1 pizzico di sale
2 tuorli d’uovo
250 g latte intero
100 g burro
1 tuorlo + 2 cucchiai latte per spennellare la superficie

Ingredienti opzionali per farcire e decorare:
Marmellata per farcire, oppure gocce di cioccolato





Procedimento per l'impasto (con il Bimby)
Versare nel boccale il latte: 1 min 37° vel. 1.
Versare ora nel boccale tutti gli altri ingredienti: farina, zucchero, tuorli, lievito di birra sbriciolato, il burro morbido e il sale: 3 min. vel. Spiga.

Procedimento per l'impasto a mano o con robot da cucina o planetaria
Intiepidite il latte a fuoco basso o a microonde; in un robot  da cucina, nella planetaria o semplicemente in una ciotola versare la farina, il lievito sbriciolato, unire il latte tiepido e iniziare a lavorare.
Unire, uno alla volta, le uova, poi lo zucchero e il burro ammorbidito, sempre continuando ad impastare. Infine unire un pizzico di sale.
Trasferire l’impasto della ciambella di pan brioche sulla spianatoia e lavorarlo per 10/15 minuti.

Procedimento (parte finale)
Trasferire l’impasto in una ciotola non di metallo, e coprire con la pellicola trasparente e un canovaccio pulito e lasciar lievitare per 3 ore.
Quando l’impasto è lievitato e raddoppiato di volume, farlo sgonfiare e stenderlo con il mattarello in modo da formare un rettangolo.
Farcire il rettangolo di pan brioche con la marmellata nel gusto scelto o cone le gocce di cioccolato, chiudere delicatamente il rettangolo arrotolandolo su se stesso.
Riporre il cilindro di pan brioche in una stampo da Chiffon Cake o da ciambella ben imburrato ed infarinato. Se non avete tale stampo potete fare come me: ho messo un vasetto di vetro resistenete al calore ben imburrato al centro della teglia. Lasciare lievitare ancora un ora a riparo da correnti d’aria.
Mescolare insieme 1 tuorlo d’uovo con un po' di latte e spennellare la superficie della ciambella di pan brioche. Infornare a 180° per 25  minuti.

lunedì 9 dicembre 2013

[Messico] Enchilada

Autore: magaolimpia

Ingredienti:

- cipolla affettata a rondelle
- peperoncino tritato
- peperoni gialli e rossi affettati alla jiulienne
- Jalapeño a rondelle
- Pollo a piccoli tocchetti
- Birra
- Passata di pomodo
- Sale e olio evo q.b.
- Tortilla
- Salsa messicana
- Mozzarella tritata



Preparazione:

Far appassire per qualche minuto la cipolla in una pentola capiente con un po' d'olio EVO


Aggiungere abbondante peperoncino e far andare a fuco lento per un altro minuto


Aggiungere i peperoni e gli jalapeño e far cuocere fino a che non diventano morbidi


Aggiungere il pollo, salare e fare rosolare


Sfumare con la birra e far andare a fuoco vivace


Aggiungere la passata di pomodoro


Cuocere a fuoco lento, con coperchio, per un'ora (controllando di tanto in tanto che non si asciughi troppo ed eventualmente aggiungendo altra passata)


Terminare la cottura a fuoco vivace, scoperchiando e facendo asciugare bene il tutto


Prendere le tortilla, riempirle con un po' di composto e una manciata di mozzarella e arrotolarle


Mettere le tortilla arrotolate in una teglia e cospargerle di salsa messicana


Coprirle con altra mozzarella tritata


Infornarle fino a quando saranno ben calde e la mozzarella si sarà sciolta


Servirle e gustarle con una buona birra




lunedì 25 novembre 2013

Tortini di ricotta al tartufo

Autore: magaolimpia

Ingredienti per 6 tortini
- 720 grammi di ricotta vaccina
- 3 uova
- 150 grammi di panna da cucina
- 2 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
- una manciata di tartufo a scaglie
- sale & pepe



Preparazione dei tortini
Mescolare la ricotta, le uova, il formaggio grattuggiato, qualche scaglia di tartufo, sale e pepe q. b. con una frusta, fino a che il composto diventerà omogeneo e cremoso.
Imburrare 6 pirottini d'alluminio e versarci il composto.
Cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti, ma verificare la doratura della superficie di tanto in tanto (dipende molto dal forno).

Ingredienti per la salsa
- funghi champignon
- cubetti di prosciutto cotto
- una manciata di tartufo a scaglie
- un cucchiaio di panna
- olio
- sale & pepe

Preparazione
Cuocere i funghi in padella con un po' d'olio.
Saltare i cubetti di prosciutto in una padella con un po' d'olio, aggiungere i funghi, il tartufo, sale & pepe e fare cuocere un altro po'. Passare il tutto con il mixer ad immersione ed aggiugere la panna per legare.

Assemblaggio
Capovolgere i tortini ancora caldi sui piattini, aggiugere una cucchiata abbondante di salsa ed aggiungere un tocco in più spolverando con una grattata di tartufo. Servire subito ancora belli caldi.

sabato 16 novembre 2013

Well Done Burger (Bologna)

Autore: magaolimpia 

È da un po' che latito dal blog per vari motivi personali, ed oggi ritorno con una recensione. Come i lettori assidui sanno, questo blog è prettamente di ricette: le recensioni sono pochissime e riguardano solo posti che mi colpiscono molto.

Il Well Done è piccolo locale un po' nascosto, con pochi tavoli di legno e panchette non proprio comodissime.
Il punto di forza è che i prodotti sono di altissima qualità, tutti biologici e a chilometro zero. Per motivi etici, hanno fatto la scelta di non servire bibite di multinazionali, perciò ci si ritrova a bere la spuma (vintage!) o la limonata prodotte da aziende italiane. Hanno anche una scelta di birre, tra cui la "birra di Bologna".

Il pane non è quello classico da hamburger, ma è proveniente da un'azienda italiana e si può scegliere tra diversi tipi, da quello bianco classico, a quello di kamut, a quello al malto.
Ci sono stata due volte: a pranzo e a cena.
A pranzo c'è il menù a 10 €: un panino a scelta solo tra alcuni, patate al forno o fritte o insalata, acqua e un'assaggio di dolce.
In questa occasione ho assaggiato l'hamburger classico, molto buono e appetitoso. Il pane è morbido e saporito, sembrano pagnotte fatte in casa.

Ci sono poi tornata una sera per cena, ed ho assaggiato il panino WellDone: pane "malto", hamburger di macinato misto vitellone/suino sfumato con birra e salsa Worcestershire, rucola, maionese, cipolle caramellate, formaggio pienza nera, senape puntinata. L'unica parola che mi viene in mente è "spettacolare": una fusione di sapori che trionfa, davvero straordinario. Ho assaggiato anche gli anelli di cipolla fritti, tuffati nella senape, e ho concluso con la tenerina al cioccolato, così buona che si scioglie in bocca. Se proprio vogliamo trovare un difetto per forza, è un po' una caduta di stile mettere la panna spray sulla tenerina, quando ci si fa vanto dell'uso di tutti prodotti genuini, ma è proprio a voler cercare il pelo nell'uovo, anche perchè immagino sia messa più per decorazione che per accompagnamento.
Il personale è molto gentile e simpatico, si è sicuramente invogliati a ritornare.
Unico piccolo neo: il prezzo, che è pari a quello di una cena al ristorante, ma che è giustificato dall'alta qualità delle materie prime.
La conclusione è che vale assolutamente la pena di provare!

lunedì 8 aprile 2013

"Charlotte" di pesche - Torta alle pesche

Autore: magaolimpia

Da wikipedia:

La charlotte è un tipo di dessert composto da una crema bavarese che viene circondata da una corona di savoiardi e ricoperta da una guarnitura il cui ingrediente principale specifica il nome di tutta la preparazione (come ad esempio charlotte alle fragolecharlotte al cioccolatocharlotte di mele, eccetera).

Questa torta in realtà non è per nulla una "charlotte", è una semplice torta al forno, ma quando hanno dato la ricetta a mia mamma il titolo era quello, e ora per me questo dolce rimane "la charlotte di pesche" visto che in famiglia l'abbiamo sempre chiamata così.



Ingredienti per la pasta:
300 g. di farina
2 rossi d'uovo
125 g. di zucchero
170 g. di burro fuso
un pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno:
5 rossi d'uovo
7 cucchiai di zucchero
2 cucchiai e mezzo di farina
un po' di latte
700 g. di pesche gialle sbucciate e sminuzzate grossolanamente

Preparazione:
Impastare velocemente gli ingredienti per fare la pasta e con metà composto foderare una tortiera a bordi alti.
A parte, in una ciotola, preparare il ripieno sbattendo i tuorli con lo zucchero. Aggiungere spolverizzando la farina e ammorbidire il composto con poco latte. Amalgamare le pesche e versare il tutto nella tortiera. Coprire con la pasta messa da parte, pennellare di latte la superficie e infornare a gradazione medio-alta.
Il colore dorato denuncerà la cottura.
Lasciare raffreddare e cospargere di zucchero a velo.
Accompagnare con un calice di moscato dorato dell'Alto Adige.

lunedì 25 marzo 2013

[India] Aloo Bonda (polpettine di patate)

Autore: Ristorante India

Ingredienti
4 patate
1 cipolla tritata
sale q.b.
2 tazze di farina di ceci
2 peperoncini verdi
mezzo cucchiaino di semi di senape
6 foglie di curry
2 cucchiaini di Curcuma
1/4 di cucchiaino di Gram Masala
olio di semi



Preparazione
Far bollire le patate e schiacciarle bene.
Mettere in una padella l'olio, quando è caldo aggiungere i semi di cumino e di senape, il peperoncino e le foglie di curry, dopo qualche secondo aggiungere le cipolle e farle appassire; mettere metà della curcuma, il Gran Masala ed il sale, far insaporire qualche minuto, poi aggiungere la purea di patate e mescolarle bene al soffritto. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
Nel frattempo preparare la pastella mettendo in una terrina la farina di ceci, la curcuma, il sale e l'acqua sufficiente a formare una pastella di media consistenza.
Formare delle palline con il composto, immergerle nella pastella e passarle poi nella friggitrice o nella padella con l'olio precedentemente scaldato, farle cuocere fino a farle dorare e servirle subito ancora calde.

lunedì 18 marzo 2013

Il corso di cucina indiana

 
Il Ristorante India di Bologna è il mio ristorante indiano preferito: la cucina è ottima e l'atmosfera è coinvolgente: i colori vividi e le ricche decorazioni che richiamano la cultura indiana lo rendono un locale molto caldo e accogliente.
Il personale è sempre estremamente gentile e il menù ricco e gustoso. Quando ho visto sulla pagina facebook del ristorante la pubblicità del secondo corso (il primo purtroppo mi è sfuggito) di cucina indiana non ho saputo resistere e mi sono iscritta subito.
I partecipanti al corso sono stati accolti con té zuccherato con latte e dolcetti e ci è stato subito dato il fascicoletto con le ricette.



Abbiamo iniziato con la descrizione, da parte di una dottoressa ayurveda, delle principali spezie utilizzate e delle loro proprietà benefiche, concentrandoci soprattutto sullo zenzero. 
Secondo l'ayurveda esistono sei sapori: dolce, acido, salato, piccante, amaro e astringente e ognuno deriva da due dei cinque elementi: la cucina indiana prevede che questi sapori debbano essere sempre presenti tutti e sei in ogni pasto; le pietanze infatti vengono servite tutte insieme ed ognuno pone ognuna di esse nel proprio piatto, anche il dolce, che non viene consumato a fine pasto, ma insieme al resto per non appesantire.
Ci è poi stato spiegato che essendo l'India molto grande la cucina varia molto da regione a regione; la differenza più macroscopica è che al Nord c'è una cucina meno speziata, più parca nell'uso delle spezie, al Centro c'è una cucina molto ricca di spezie e al Sud prevale la cucina molto piccante con un uso molto frequente del riso.
Le preparazioni sono di tipo "slow food": richiedono tempo e pazienza; spesso le pietanze devono essere preparate in anticipo.

Accompagnati dalla dottoressa e dalla signora che gestisce il locale, abbiamo poi visitato la cucina, dove i due gentilissimi chef ci hanno insegnato le ricette sul fascicolo, mostrandoci le diverse preparazioni; Sono stati tutti molto gentili appagando la nostra curiosità e rispondendo alle nostre numerose domande. Entrando in cucina la prima cosa a colpirmi è stato sicuramente il profumo: intenso, speziato e stuzzicante; la seconda cosa sono stati i colori: con le spezie e le salse il cibo acquista delle tonalità veramente intense.
Naturalmente ad ogni ricetta presentata non poteva mancare il conseguente assaggio, accompagnato da mugolii di approvazione ed esclamazioni entusiastiche. È un tipo di cibo che sollecita le papille gustative in modo non indifferente!
Abbiamo poi potuto ammirare il tandoori con l'abilissimo chef che infornava e sfornava pollo e carne infilando le mani direttamente nel forno e ritirandole incredibilmente non ustionate.



Alla fine ci è stato servito il pasto, dandoci anche la possibilità di acquistare le varie spezie che servono per realizzare le ricette. Se siete di Bologna e non sapete dove trovare cumino, coriandolo, semi di senape e altro, sappiate che al Ristorante India vendono tutto quello che vi serve. Naturalmente ne ho approfittato per fare scorta!
E dopo aver consumato un ottimo pasto, conversando con gli altri simpatici partecipanti al corso, ecco la sorpresa finale: l'attestato!


Riepilogando posso dire di essere molto soddisfatta del corso, mi sono divertita un sacco, ho imparato cose interessanti e ho mangiato benissimo. A quando il terzo? :-)

Ah dimenticavo: mi hanno dato il permesso di pubblicare le ricette sul blog, perciò continuate a seguirlo!

lunedì 11 marzo 2013

Torta salata ricotta e pomodorini

Autore: magaolimpia

Ingredienti
- 400 g di ricotta
- 2 cucchiai di parmigiano
- 2 uova
- una manciata di pangrattato
- pomodorini
- un rotolo di pasta brisée
- olio, sale, origano



Preparazione:
Mescolate la ricotta con le uova e il parmigiano. Stendete la pasta in un teglia e versateci sopra il composto.
Tagliate a metà i pomodorini e disponeteli sopra la torta.
Coprite con il pangrattato.
Versate un filo d'olio sopra la torta, con un po' di sale e l'origano.
Cuocete in forno a 200 gradi fino a perfetta doratura.
Sfornate e servite tiepida, accompagnando con un'insalata di verdure crude.



lunedì 4 marzo 2013

Patate Hasselback


Autore: magaolimpia

Ingredienti:
- 4 patate medie all'incirca della stessa grandezza
- 30 g di burro
- 1 cucchiaio di pangrattato
- una manciata di provolone piccante grattugiato o altro formaggio saporito
- sale e pepe



Preparazione:
Preriscaldate il forno a 220°C.
Sbucciate le patate, pulitele in caso ci siano impurità . Tagliatele a libro: usando un coltello sottile e ben affilato, praticate in ogni patata delle profonde incisioni a distanza di 4 mm, senza arrivare fino in fondo, per evitare che la lama del coltello arrivi troppo in basso esiste un trucco: basta sistemare dietro la patata da incidere un cucchiaio di legno, la lama del coltello si fermerà quando toccherà il manico di legno, a circa 1 cm dalla base.
Mette le patate in una pirofila precedentemente unta: per farle stare ben ferme, tagliate un pezzo della base in modo da pareggiarla. Salatele, pepatele, imburratele leggermente e fatele arrostire in forno per circa 30 minuti.
Togliete le patate dal forno e copritele con il burro precedetemente fuso. Spolverizzate di provolone e di pangrattato e rimettete il tutto in forno per altri 15 minuti, in modo che le patate risultino croccanti fuori e morbide dentro.

lunedì 25 febbraio 2013

[BIMBY] Pan di Spagna


Autore: magaolimpia

- 6 uova
- 250 g di zucchero semolato
- 250 g di farina 00
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina o 1 la buccia di mezzo limone grattugiata
- (1 bustina di lievito)*
- noce di burro per imburrare la teglia
* nella ricetta originale il lievito non c'è, ma non siete sicuri della riuscita vi consiglio di metterlo



Preparazione

Nota importante: se non avete il Bimby potete utilizzare le fruste elettriche montando comunque le uova e lo zucchero per non meno di 20 minuti.

Mettete le uova e lo zucchero nel boccale con la farfalla, 20 Min. Vel. 3. per il TM31 (velocità 4 per il TM21). Togliete il dosatore sopra il coperchio, in modo da far entrare aria: il composto ne deve incorporare parecchio; per non schizzare potete mettere sul coperchio uno spargi fiamma o una retina antischizzi.
Il composto deve triplicare di volume e risultare spumoso.
Con le lame in movimento a Vel. 3 per il TM31 (velocità 4 per il TM21), aggiungete la farina, il sale, la vanillina e il lievito precedentemente setacciati bene molto velocemente per non smontare l’impasto.
Lo stampo deve essere imburrato molto bene, non utilizzate la carta da forno.
Versate il composto nello stampo e cuocete in forno già caldo non ventilato a 180° per 30 minuti (il forno ventilato fa scoppiare le bollicine d’aria all’interno della torta, vanificando il lavoro di montatura delle uova).
Dopo 30 minuti testate la cottura con uno stecchino (ma non aprite il forno prima dei trenta minuti o si sgonfierà!). Quando è pronto spegnete il forno e lasciateci dentro la torta ancora per un minuto, intanto stendete uno strofinaccio da cucina bagnato su una superficie liscia, capovolgete la teglia della torta sullo strofinaccio e lasciatela così. Raffreddando a testa in giù non si sgonfierà e si staccherà da sola dallo stampo in circa 15 minuti.
Tagliate, farcite e decorate a piacere!



Nella foto c'è un esempio di pan di Spagna farcito con 
Alchermes e Nutella e decorato a tema "Laurea"





lunedì 18 febbraio 2013

Torta al cioccolato


Autore: magaolimpia

Ingredienti
300 g di cioccolato fondente
80 g di burro
4 uova
100 g di zucchero
200 ml di panna fresca
150 g di farina autolievitante
100 g di cioccolato fondente + 30 g di burro per la copertura

Preparazione
Fondere in microonde a bassa temperatura o a bagnomaria i 300 gr di cioccolato con il burro.
Montare le uova con lo zucchero con le fruste per alcuni minuti, aggiungere la panna ed in ultimo la farina.
Unire al composto il burro ed il cioccolato e mescolare bene.
Versare in uno stampo precedentemente imburrato.
Infornare a 180° per circa 40 minuti, controllare la cottura con uno stecchino.
Lasciare raffreddare e ricoprire con il cioccolato e il burro fusi.


Questa che vedete nella foto è decorata con pasta di zucchero azzurra per celebrare il compleanno di Lords of Knowledge

lunedì 11 febbraio 2013

Arrosto di vitello alla Barel (in pentola a pressione)


Autore: Barel

Descrizione
Dopo vari tentativi ho potuto perfezionare un piatto che amo molto, e che arriva dalla tradizione dei piatti della domenica della mia nonna.
Nelle mie varie prove ho notato che più aumenta la quantitá dell'arrosto cotto, migliore é la resa e il sapore.

Ingredienti
3kg di arrosto di vitello, in 3 belli arrotolati
3-4hg di pancetta a cubetti (metá dolce metá affumicata)
3 belle carote,
3 pezzi di sedano, (in peso deve essere circa uguale alle carote)
2 belle cipolle
mezzo porro
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
qualche foglia di salvia
2 etti di mandorle
1 etto di pinoli
qualche gheriglio di noci
sale/pepe
1-2 spicchi d'aglio
1 bel bicchiere (25-30 cc circa)di birra (rossa o scura) / oppure 1 bel bicchiere di vino bianco
mezzo bicchiere di latte
olio evo 3 cucchiai per la preparazione, 4 cucchiai a crudo per il servizio.
un cucchiaino pieno di sale
1 pentola a pressione (PaP) di almeno 5 litri

Preparazione
La cosa più importante per l'arrosto, é mantenerlo tenero: un arrosto asciutto non piace e sarebbe un peccato.
Prendete gli arrosti, massaggiateli cospargendo un po' di sale all'esterno,  e fateli saltare, uno alla volta, in padella, in modo che l'esterno, in ogni punto , venga bello cauterizzato, questo permetterá ai liquidi interni di non uscire troppo velocemente, lasciando la carne morbida e non stopposa.
Usate l'accortezza di non forare mai durante la cottura i pezzi di carne, se non verso fine cottura.
In una padella fare saltare la pancetta con mandorle, cuocetele fintanto che le mandorle siano belle dorate, e la pancetta abbrustolita ma non secca.
Nella pentola a pressione tagliate carote, sedano, cipolle, porro, finemente, l'aglio lasciatelo in camicia schiacciato, e adagiatelo sul fondo, cospargete con i 3 cucchiai di olio evo, fate saltare il tutto a fiamma alta. dopo 3/4 minuti togliete l'aglio, lasciate rosolare finché cipolla e porro non sono bene imbiondite, ed e'diminuito il volume delle verdure.  se si asciugano troppo abbassate il fuoco e aggiungete un po' di acqua. tenete ben mescolato in modo che non si attacchi al fondo. Dopo 6/7 minuti abbassate il fuoco, adagiate gli arrosti nella pentola a pressione, aggiungete pancetta e mandorle, il bicchiere di birra (o vino) e il mezzo di latte. Introducete salvia/alloro/rosmarino, e una macinata di pepe. Fate prendere temperatura lentamente agli arrosti: questo eviterá che si svuotino dei propri liquidi.
Quando inizierá a bollire, chiudete la PaP, calcolate 25 minuti da quando inizia a sfiatare.
A questo punto gli arrosti dovrebbero aver perso volume, aggiungete i pinoli e i gherigli di noci (tritati). Controllate che vi sia rimasto liquido, e mescolate il fondo controllando che non vi siano verdure attaccate. assaggiate un pezzettino esterno dell'arrosto (non sará ancora ben cotto, ma mangiabile) valutate la sapiditá sia dell'arrosto sia del sugo in pentola a pressione, e aggiustate di sale.
Richiudete e portate in pressione, cuocete per altri 25 minuti.
Sfiatate, togliete uno degli arrosti e punzonate a fondo con un forcone. la carne dovrebbe essere cotta fino al centro. Se dovesse uscire molto liquido fate cuocere altri 10 minuti in pentola a pressione. se siamo in assenza di liquido o poco, gli arrosti sono pronti.
Metteteli a riposare per almeno 1 ora  e mezza, se volete farli ben raffreddare, metteteli in un contenitore in frigo, sempre per un ora max.
Il contenuto della pentola a pressione ora va fatto asciugare, a fuoco basso e sará usato come copertura delle fette di arrosto. Se preferite potete passarle con un frullatore a immersione.
L'arrosto raffreddato può essere tagliato più agevolmente, le fette devono essere larghe un dito. disponete le fette in una terrina, o in una terracotta. Sul fondo mettete un cucchiaio di olio, un altro cucchiaio tra gli strati, e quello che avanza sull'ultimo piano.
Assaggiate ancora un pezzetto di arrosto e nel caso aggiustate di sale.
Preferisco sempre aggiustare di sale nel corso della cottura, se si aggiunge tutto il sale all'inizio si rischia di far uscire troppi liquidi dalla carne.
Passare l'arrosto in forno per 15/20 minuti a 180 gradi, prima di servirlo, oppure fatelo scaldare a fuoco basso nella terracotta.
Visto la quantitá potete porzionarlo e conservarlo in freezer, usate l'accortezza di scongelarlo a temperatura ambiente, in modo che non perda troppi liquidi. Potete riscaldarlo poi sia in forno e che in microonde.

Buon appetito!

lunedì 4 febbraio 2013

Torta salata di spadellata di verdure

Autore: Serena


Ingredienti per la pasta
- 300g di farina di kamut
- 80g di olio
- 100g di vino bianco
- un cucchiaino di sale

Ingredienti per il ripieno
- spadellata di verdure
- due uova sbattute
- scamorza affumicata



Preparazione
Fare la pasta impastando tutti gli ingredienti e stendetela sulla carta da forno
Mescolate la spadellata di verdure con due uova sbattute e un po' di scamorza affumicata tritata.
Infornate il tutto in forno caldo a 200 gradi per circa mezz'ora, controllando la cottura.

sabato 2 febbraio 2013

Budino al cioccolato

Autore: magaolimpia

Descrizione 
Perché comprare il preparato per il budino quando lo si può fare genuino impiegandoci lo stesso tempo?

Ingredienti 
  • 6 bicchieri latte intero (circa 1 l)
  • 6 cucchiai farina
  • 6 cucchiai colmi cacao amaro
  • 6 cucchiai rasi zucchero
  • 1 bicchierino marsala
  • una scorzetta di limone
Preparazione 
Mescolare tutti gli ingredienti (potete farlo anche col frullatore ma mettete la scorza di limone dopo aver frullato in modo che non venga tritata), mettere in una pentola e fare cuocere a fuoco lento, tenendo sempre mescolato. Fatelo bollire bene per diversi minuti in modo che si addensi, stando attenti a non farlo attaccare al fondo della pentola. Metterlo in uno stampo da budino bagnato con acqua fredda e lasciarlo raffreddare bene prima di servirlo.

Note
Ricetta della mia nonna materna. Risulta molto amaro, se lo volete più dolce aggiungete più zucchero.
Se siete particolarmente golosi potete servirlo con panna montata spolverata di cacao.




Variante senza latticini 

  • 4 bicchieri di latte di riso
  • 5 cucchiai farina
  • 5 cucchiai colmi cacao amaro
  • 5 cucchiai rasi zucchero
  • 1 bicchierino marsala
  • una scorzetta di limone
La preparazione rimane analoga

lunedì 28 gennaio 2013

Spadellata di verdure

Autore: Serena


Ingredienti
- 3 zucchine
- 2 patate
- 1 cipolla grossa rossa
- trito aromatico di sale grosso, salvia, rosmarino, aglio
- speck tagliato a striscioline(o pancetta affumicata)



Preparazione
Tagliare tutto a pezzi e mettere in padella con un bel po' di olio extra vergine d' oliva; fare saltare e cuocere per circa 15 minuti (controllare bene la cottura).
Quando è quasi cotto aggiugenre lo speck e continuare per una decina di minuti a fuoco alto,  in modo da rosolare il tutto molto bene.
Può essere servito come contorno molto ricco o come piatto unico insieme con del riso basmati bianco fatto al vapore.


sabato 19 gennaio 2013

Focaccia di patate con salumi e formaggi


Autore: magaolimpia

Ingredienti:
- 500 g farina
- 250 g patate lesse schiacciate
- 100 g burro morbido
- 30 g lievito di birra a cubetti (o 8-9 g di lievito di birra in bustine)
- 100 ml latte tiepido
- 3 uova intere grandi
- un pizzico di zucchero
- un cucchiaino raso di sale
- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 200 g fontina o scamorza tagliata a cubetti
- 300 g di salumi a piacere fatti a pezzetti (prosciutto cotto, crudo, salsiccia affumicata, ...)



Preparazione:
Amalgamate tutti gli ingredienti tranne il formaggio a cubetti e i salumi, ma se usate il lievito a cubetti sciglietelo prima nel latte tiepido.
Lasciate lievitare il panetto per 1 ora in luogo caldo. Aggiungete salumi e formaggi e fate lievitare per un'altra ora almeno.
Stendente l'impasto su una teglia da forno.
Mettete in forno già caldo a 180° gradi per 30 minuti.