lunedì 31 dicembre 2012

La Fagiolata

Autore: Ohmnibus

Da un po' di tempo avevo il proposito di inserire questa ricetta (le foto sono datate dicembre 2011 - un anno fa!) ma a causa di un do ut des siglato con Magaolimpia (avete mai sentito parlare di lei?) le cose sono andate per le lunghe. In pratica sì, ho dovuto ricattarla per avere una traduzione francese, ma questa è un'altra storia.
Questa non è "LA" fagiolata, ma è una mia interpretazione fatta ad occhio in base agli ingredienti che mi piacciono. Quindi sì, se a voi piacciono più le acciughe della pancetta, metteteci pure le acciughe. Sennò metteteci la pancetta che, diciamocelo, è meglio delle acciughe.

Ingredienti (per una persona non particolarmente affamata):

  • Un barattolo di fagioli borlotti
  • 1/4 di cipolla, o più. O meno
  • Olio di oliva, poco
  • Una confezione di pancetta
  • Passata di pomodoro
  • Sale, un pizzico
  • Spezie a piacere

Preparazione:
Come prima cosa prepariamo la cipolla tagliandola a dadini (o qualsiasi altra figura geometrica preferiate).
Poi scaldiamo per pochi secondi un filo d'olio di oliva in una padella antiaderente. Siccome va rigirata molto e ci sono molti dubbi sulla salubrità del teflon, per stare sicuri meglio usare una pentola con rivestimento in ceramica.
Quando l'olio è ben caldo buttiamo la cipolla, la pancetta ed un po' di sale.
Nel frattempo mettiamo i fagioli a sgocciolare. I fagioli devono essere ovviamente quelli confezionati precotti, che essendo "studenti" il tempo lo dobbiamo impiegare a "studiare", non a preparare i fagioli.
Facciamo soffriggere un po' la pancetta e la cipolla, nel frattempo si può far finta di essere cuochi veri facendo saltare il soffritto.
Quando la pancetta e la cipolla hanno assunto una colorazione dorata è arrivata l'ora di passare alla fase successiva.
Buttiamo i fagioli sgocciolati e facciamo saltare un altro po'.
Per avere un sapore più deciso è possibile aggiungere tutte le spezie del caso, nell'esempio qui accanto abbiamo optato per una moderata dose di paprika forte.
Dopo aver amalgamato le eventuali spezie ed aver fatto legare il tutto per qualche minuto aggiungiamo la passata di pomodoro.
Amalgamiamo il tutto e lasciamo cuocere per un po'.
La passata di pomodoro si deve restringere un po' altrimenti la fagiolata è acquosa. Per non trasformare la cucina in uno scannatoio è opportuno utilizzare una retina paraschizzi. Questo però non fa strettamente parte della ricetta...
La fagiolata è cotta al punto giusto quando è densa e rimestandola non va a coprire immediatamente il fondo.
Bene, ora è giunto il momento di gustare la vostra fagiolata in santa pace, possibilmente con un pezzo di pane perché alla fine è imperativo fare la scarpetta.

I più accorti avranno già capito che questo piatto può essere anche usato come condimento per la pasta, nel qual caso bisogna farlo asciugare un po' di meno.


Come sempre non mi resta che augurarvi buon appetito!

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