Autore: Zucca
Una volta Umberto Eco ne " Il nome della rosa" scrisse che la superstizione porta sfortuna. Vorrei che Eco venisse a farsi un giro dalle mie parti così gli racconto come sta procedendo il mio gennaio 2008. Una piccola valanga di piccole e medio grandi sfighe quotidiane. Comincio?
La Pandissea che vi ho raccontato qualche settimana fa; virus vari che pigliano indifferentemente bronchi e parti un po' meno nobili; Mastella che fa il cretino e rischia di far crollare un governo che sta insieme grazie al magicscotch di Harry Potter (non è una sfiga personale, ma quasi...); uno strano errore di applicazione sul mio Mac mentre nella riproduzione del film in dvd Estern Promises GIUSTO NELLA SCENA DELLA LOTTA NELLA SAUNA (Manu, tu sai che significa...); Cristiana che quasi si frantuma una caviglia praticamente da ferma (come dire? essere slendre non è una nostra prerogativa, vero doc?); Giulia, mia sorella, che si fa rubare sotto il naso borsa, portafoglio, chiavi etc. davanti a un cimitero e, sperando di non dover allungare questo elenco, mia mamma che si rompe un ginocchio a una settimana dal mio compleanno.
Bene, portatemi Eco che gli racconto del detto "Anno bisesto, anno senza sesto". E siamo solo a gennaio...
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