domenica 14 novembre 2010

Gli orrori della cucina britannica VI - Tristi anche a Natale

Autore: Manu, corrispondente da Londra 

Arrivo in ritardo sulle tematiche natalizie, perche’ ho fatto una pausa depurativa in Italia, e in seguito ho impiegato 20 giorni a riabituarmi alle brutture britanniche. Tra le brutture alimentari natalizie mi sono scordata di segnalare il pranzo di Natale. Indipendentemente dalla quantita’ di alcool che ingurgitano gli inglesi sono sempre tristi, e tristi anche a Natale. A Natale l’Italia raggiunge il suo culmine di folcklore a livello cucina, famiglia e core. Cosa fa il British a Natale? Per la sua intrinseca infelicita’ il momento del pasto e’ raramente un momento convivialita’, in particolare se fatto in casa. Quindi come prima cosa il British a Natale esce a pranzo o cena. Dove andra’? in un ristorantino accogliente? Un’osteria col caminetto acceso? Va al pub. Ma, direte voi, non saranno gli stessi pub delle patatone ripiene, le salsine scadenti e la pasta al microonde? Proprio quelli. Va detto che dato che propongono menu costosissimi, equivalenti al nostro menu di capodanno, i cuochi del pub fanno del loro meglio per infighettarsi e darsi un tono da haute cuisine. Ce la possono fare? Indovinate...

Nessun commento:

Posta un commento